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Alida

Ho iniziato il percorso K.MAMMARIO a metà anno 2009, chi legge sa di cosa parlo:-la notizia da parte di un Dottore radiologo, Ho accusato il primo colpo reagendo come sono: non ho pianto, mi sono buttata a capofitto in una guerra di cui non conoscevo assolutamente nulla, sbagliando il primo passo corretto subito dopo grazie al consiglio del mio medico curante -la conferma da parte del Senologo a seguito di biopsia. Ho ricevuto la notizia della gravità della mia malattia dal Prof. C., con una semplicità di terminologia, con una umanità che traspariva da ogni suo gesto, e con l'assicurazione che tutto ciò che fino ad allora era protocollato sarebbe stato fatto per curarmi -la chemioterapia neoadiuvante, l'accoglienza da parte delle infermiere,l'incontro con la mia Oncologa di riferimento, la D.ssa Z. che mi ha ricevuto immediatamente indicandomi in maniera chiara e schietta il percorso che avremmo affrontato insieme, la PAURA per tutto quanto mi stava capitando, la CHIUSURA ASSOLUTA IN ME STESSA per rastrellare tutte le forze a testa bassa, NON VOLEVO VEDERE LA PRESENZA DI G.A.I.A..... -l'intervento di asportazione, il centraggio, la mia maglia del pigiama con il cappuccioa coprire la mia testa calva, le varie visite al drenaggio, una volta sono stata visitata dal Prof. C. che ha provveduto a cambiare il sacchetto (mi sono sentita a disagio per la sua grande disponibilità in reparto),il grande SOLLIEVO quanto il Prof. N. mi ha detto "Finito!", e io non capivo come era finito se il seno rimasto  non lo vedevo guarito....(beata ignoranza, la mia impazienza voleva accorciare il tempo necessario)- la risposta definitiva (possiamo ricominciare a guardare al futuro!)  e...... -ritorno in oncologia per ricominciare le infusioni dell'anticorpo monoclonale con malcelata rabbia dissi alla mia Oncologa "non ci volevo più tornare"  come fosse colpa sua! -la radioterapia il danno maggiore l'ho avuto alla capacità di concentrazione, non ero più lucida, ma forse era la somma di tutto a farmi quell'effetto -LA PRESENZA di tanti e tanti amici, dei miei parenti, dei miei familiari, LA SENTIVO MA NON MI APRIVO A LORO, COME A VOLERLI PROTEGGERE. -L'APERTURA DEL MIO GUSCIO ALLE VOLONTARIE DI G.A.I.A. (loro ci sono passate e sanno! con loro potevo confidarmi e confrontarmi!) in concomitanza del corso di volontariato al quale decisi di partecipare e CHE RAFFORZO'  la mia FIDUCIA nell'equipe medica a cui mi ero affidata. -LA FORZA che mi veniva trasmessa da quelle che ora reputo mie amiche con la loro sola presenza,con la loro allegria, e la certezza che se loro "ci sono" dopo percorsi più o meno simili al mio, se loro hanno una vita piena e attiva, POSSO FARCELA ANCH'IO e comunque VALE LA PENA METTERCELA TUTTA,  -Gli incontri di auto aiuto mensili ben guidati dalla nostra psicologa, mi hanno costretta ad acquisire la piena consapevolezza del mio male e a ragionare su ogni eventualità nessuna esclusa. -FINE CURE NOVEMBRE 2010  le forze fisiche sono tornate a poco a poco in sei mesi circa, la forza psicologica è stata in alcuni momenti affievolita ma non è mai crollata totalmente in me, -L'AMICIZIA DI ANNA: merita una riflessione a parte, questa cara volontaria mi ha aiutata, stimolata continuamente, infondendomi speranza e allegria, senza il suo aiuto non avrei forse avuto la forza di uscire anche solo per gli incontri mensili con la psicologa, tanto meno per il NORDIC WALKING che pratichiamo insieme quando è possibile. -IL RITORNO ALLA VITA QUOTIDIANA ricominciare a preoccuparsi per i problemi materiali, ricominciare a sentire la fretta nei gesti di tutti i giorni, la consapevolezza che avrò tanti giorni ancora da vivere.......
pur con la sensazione di avere una spada sul collo ogni controllo....... - Partecipo tutt'ora alle sedute mensili con la psicologa perché sono certa di ricevere ancora molto da queste e spero di poter testimoniare alle nuove sventurate di questo percorso che c'è un'uscita dal tunnel. La mia vita non sarà più la stessa, ma per certi versi la vivo meglio, assaporando ogni momentoc ome fosse il piacere .....del mio gelato più gradito. STO CERCANDO UN LAVORO PER TUTTA LA GIORNATA, inviando curriculum a destra e a manca, se non è fiducia nel futuro  questo.....GRAZIE G.A.I.A.             
                                        Alida